Scegli i social più adatti alla tua azienda!
Orientarsi nel mondo dei social è, citando Dante Alighieri, come entrare in “una selva oscura, ché la diritta via era smarrita”. Quale sarà il più adatto per la mia azienda? Sono tutti uguali? Se no, quali sono le differenze?
Oggi risponderemo a queste domande.
Per prima cosa, sfatiamo il mito: no, i social non sono tutti uguali. Anche se lo sembrano, ognuno di loro ha una peculiarità che lo distingue da un altro. Ognuno, inoltre, ha una fetta di pubblico molto diversa dall’altro. Il pensiero che viene scontato è: perché devo scegliere quale social usare? Non posso usarli tutti per acquisire il maggior numero di utenti?
Teoricamente potresti, ma ci sono più contro che pro. I pro sono descritti a grandi linee qui sopra: avresti a tua disposizione l’intera fetta di pubblico di ogni social e quindi molte più probabilità di convertire utenti in clienti. Ma il primo contro è che ogni social ha le sue modalità di utilizzo, necessita di un certo quantitativo di tempo per essere compreso e, soprattutto, si aggiorna ad una velocità spaventosa. Di conseguenza, correresti il rischio di dover dedicare troppo tempo ai social, senza dedicarne abbastanza a quello che dovrebbe essere il tuo main goal: valorizzare la tua azienda.
Un altro contro è il fatto che, ogni social, richiede del tempo per essere seguito ed una pianificazione molto attenta e studiata. Visto che però le giornate sono solo da 24 ore, bisogna necessariamente scegliere quali sono le priorità e portarle avanti con decisione.
I principali social: pro e contro.
- Facebook: con all’attivo più di 2,5 miliardi di utenti, è senza dubbio il social più conosciuto ed utilizzato al mondo. Offre diverse funzioni molto utili per una social media strategy mirata ed efficiente. Creando una pagina aziendale, puoi creare una community che ruota attorno al tuo business, la quale ti aiuterà a collezionare i feedback rilasciati, che siano positivi o negativi. Puoi inoltre comunicare aggiornamenti riguardo la tua attività, promozioni, eventi etc… in modo veloce e puntuale, raggiungendo immediatamente tutti i tuoi follower, ovunque essi siano. La feature più importante è, però, la possibilità di raggiungere (tramite post sponsorizzati, quindi a pagamento) un target da te definito, in modo da evitare sprechi di soldi per una sponsorizzazione a “campione”.
La nota negativa di Facebook più evidente è il fatto che i risultati organici sono molto pochi, ovvero che saranno pochi gli utenti che arrivano alla tua pagina cercandola nello specifico. - Instagram: con più di 1 miliardo di foto pubblicate, è il social che incarna al meglio il concetto di “poche parole, molti fatti”. Risulta molto utile per pubblicizzare prodotti, fotografie, lavori digitali etc, tutto ciò che può essere comunque mostrato al pubblico. Essendo basato sulla pubblicazione di foto, video e stories, non è molto adatto a pubblicizzare servizi (come per esempio le consulenze). Un’altra pecca è il fatto che le descrizioni delle foto, molte volte, vengono ignorate dal pubblico; quindi non aspettarti di scrivere grandi trattati sotto ogni foto.
- Tik Tok: l’astro nascente dei social. Passato in sordina al momento della sua creazione (quando ancora era conosciuto come Musical.ly) ha avuto un boom nell’ultimo anno. Conta infatti, ad oggi, più di 24 milioni download ed unisce in se’ alcune delle caratteristiche dei social più famosi: un po’ di YouTube per i video (anche se molto brevi), un po’ di Instagram per come è strutturata (condivisione di video e foto, pochissimi testi), un po’ Facebook per la facilità d’uso. Può essere molto utile per costruire una brand awareness più rilassata e “familiare”, offrendo la visione della vita aziendale sotto un altro punto di vista. Il difetto, se così vogliamo chiamarlo, principale è che ha un bacino di utenza composto da giovanissimi, non adatto quindi a settori più “adult”.
- YouTube: il social dei video, creato da Google. Inizialmente molto molto usato, sta andando un po’ perdendo dopo la questione AdPocalypse. Ma non lasciatevi ingannare, vanta ancora numeri incredibilmente alti. Emergere al suo interno, oggi come oggi, risulta molto difficile. Per questo, le aziende decidono di sponsorizzare i propri prodotti facendo affidamento sugli “YouTubers”, ovvero coloro che pubblicano video su questa piattaforma.
Per concludere, questi sono i principali pro e contro di ogni social: ricordati sempre che, per utilizzare al meglio questi strumenti, devono essere parte integrante di una strategia di marketing con obbiettivi ben definiti!